F.A.Q.

Switch OFF: Tutto quello che devi sapere

Fonte: Fracarro Radioindustrie

Passaggio al nuovo standard di trasmissione DVB-T2

Con il passaggio allo standard DVB-T2 nasce la nuova TV Digitale in alta definizione: cresce la qualità del segnale e migliorano le trasmissioni e i servizi. ROVER è pronta a offrirti una gamma completa di misuratori di campo di ultima generazione, con la competenza e l’esperienza italiana che da 50 anni mette a servizio degli installatori.

Inizialmente previsto a giugno 2022, lo Switch OFF si verificherà in Italia a partire dal 1 gennaio 2023. Questo evento comporterà una serie di cambiamenti importanti non solo per i tecnici del settore, ma anche per gli utilizzatori del servizio televisivo. Vediamo le ragioni e le fasi di questo importante passaggio.

Perché un nuovo standard ?

Con un provvedimento del 2017 – Decisione (UE) 2017/899 – il Parlamento Europeo ha deliberato la cessione della banda 700 MHz alla telefonia mobile per lo sviluppo di reti ad alta velocità senza fili 5G, riducendo quindi le frequenze disponibili per i servizi televisivi.

Per trasmettere la stessa quantità di canali in uno spazio quasi dimezzato, si è resa necessaria l’adozione di uno standard di trasmissione digitale di seconda generazione, il DVB-T2, molto più efficiente e vantaggioso.

Questo passaggio sarà accompagnato anche all’introduzione di un nuovo standard di compressione per garantire maggiore efficienza e migliorare la qualità dei contenuti video: si passerà dalla codifica standard definition MPEG-2 a quella high definition MPEG-4.

15 ottobre 2021 – Inizia il passaggio alla codifica MPEG-4

Il 15 ottobre 2021 è stato avviato il passaggio dalla codifica standard definition MPEG-2 a quella high definition MPEG-4 con un numero rappresentativo di programmi, scelti dalle emittenti. La dismissione definitiva della codifica MPEG-2 sarà definita con un successivo provvedimento che sarà emanato entro la fine del 2021.

Gli effetti

I misuratori di campo ROVER non compatibili con la codifica MPEG-4 non potranno più visulizzare le immagini ma potranno comunque continuare ad eseguire tutte le misure terrestri digitali e visualizzare l’elenco dei servizi TV.

La compatibilità

Per verificare se il tuo misuratore di campo è compatibili con questa nuova codifica, è sufficiente visualizzare un canale HD tra quelli già presenti in distribuzione, ad esempio Rai 1 HD oppure Rete 4 HD.

1 gennaio 2023 – Inizia l’attivazione dello standard DVB-T2

A partire 1 gennaio 2023 in Italia sarà effettuato il passaggio al nuovo standard DVB-T2, in alcuni casi con utilizzo della codifica HEVC Main 10.

Gli effetti

I misuratori di campo non compatibili con lo standard DVB-T2 dovranno essere sostituiti in quanto NON potrenno più eseguire alcun tipo di misura: MER, aBER, bBER, MARGINE di RIMORE ecc.

La compatibilità

Per effettuare la verifica di compatibilità con la codifica HEVC Main 10, sono già disponibili due canali digitali terrestri DVB-T di test (LCN 100 e 200): una volta selezionati, se il misuratore di campo è compatibile e già dotato di scheda HEVC, comparirà il logo HEVC Main 10.

Modifica delle frequenze “REFARMING” – Aggiornamento Dicembre 2021

Con il rilascio della banda 700 MHz è iniziato anche il processo di modifica e ridistribuzione delle frequenze. Nel nostro Paese in particolare, già a partire da gennaio 2020, si sta verificando la sintonizzazione progressiva dei canali nazionali E50-E52 e la ricollocazione di quelli locali E51-E53, in modo da non creare interferenze con i paesi confinanti che già oggi utilizzano i servizi 5G (es. Francia); questo passaggio, che interessa quest’anno la parte sud della Sicilia e le regioni adriatiche, si concluderà entro dicembre 2021, senza comportare difficoltà agli utenti finali.

Più delicata l’applicazione del nuovo Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze (PNAF) che potrebbe comportare alcune difficoltà rispetto alla ricezione corretta dei programmi, con conseguente necessità di rinnovare gli impianti di distribuzione. Queste le fasi:

15 novembre 2021 – 30 giugno 2022

Assegnazione del nuovo piano nella banda E21 – E48 con riorganizzazione e assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze secondo le scadenze illustrate in cartina:

Mappa_Italia_PNAF_4aree_agosto2021

1° maggio 2022 – 30 giugno 2022

Completa liberazione in tutto il territorio nazionale delle bande VHF e UHF dal canale E49 (694MHz) al canale E60 (790MHz) degli operatori nazionali, escluso il multiplex regionale.

Un particolare ringraziamento alla ditta Fracarro Radioindustrie per la fonte dell’articolo